Fugu nasce dall’incontro tra due fratelli - Marco e Leonardo, pieni di idee e voglia di realizzarle - e un cuoco, Nerwin, di origini filippine e piemontese di adozione. Questo incontro, non tanto fortuito ma sicuramente fortunato, ha permesso di avviare la prima attività nella capitale delle Langhe, Alba, città molto legata alle tradizioni enogastronomiche ma con uno spirito sempre aperto alle innovazioni. Ed è in questo contesto che Fugu ha iniziato a muovere i primi passi, proponendosi - attraverso la formula del take away ma con la possibilità di consumare sul posto - come una realtà dinamica, al passo coi tempi e sicuramente nuova.
L’attenzione costante verso la selezione scrupolosa delle materie prime e la scelta del menù, hanno permesso di rispondere alle richieste di una clientela abituata alla qualità e attenta ai dettagli, anche sul piano dell’accoglienza e della professionalità. Il ruolo di Nerwin, scomparso prematuramente, è stato centrale sia nell’esperienza albese sia in questa di Torino, grazie all’enorme eredità di saperi, conoscenze, passione, esperienza sul campo tramandate al resto della brigata, come maestro dai valori saldi e dalla vivace creatività. Le sue mani, forti ed eleganti, ne raccontano la personalità e il lavoro incessante. Per questo, sono ritratte, come un cameo, in una foto appesa sulla porta della cucina del nuovo locale di Torino. I suoi saperi e insegnamenti rimangono vivi grazie a questa nuova esperienza ristorativa, caratterizzata da piatti che conciliano tradizione, innovazione e contaminazione (vincente e’ la fusione tra i gusti orientali e mediterranei, come negli uramaki di ricciola, cipolla di Tropea caramellata e peperoncino jalapeňo o nel nigiri di branzino e pesto trapanese o, ancora, nel Bao con polpo fritto, stracciatella e ‘nduja), una carta dei vini, sake, birre, cocktails ricercati e adattati ai gusti dei clienti, in un clima urbano e familiare al tempo stesso.
Da Fugu verrete accolti in un ambiente con arredi pensati, progettati e realizzati ad hoc con il contributo di artigiani e restauratori, secondo un gusto eclettico che va dal retrò al contemporaneo. I materiali utilizzati sono vari e in armonia con il clima del locale, caratterizzato - grazie anche a un sottofondo musicale che spazia dal jazz, al blues, all’elettronica - da un’atmosfera accogliente e avvolgente, in cui si ha la percezione di vivere e godere del fascino di un vicolo di Shinjuku dal salotto di casa.
Fugu nasce dall’incontro tra due fratelli - Marco e Leonardo, pieni di idee e voglia di realizzarle - e un cuoco, Nerwin, di origini filippine e piemontese di adozione. Questo incontro, non tanto fortuito ma sicuramente fortunato, ha permesso di avviare la prima attività nella capitale delle Langhe, Alba, città molto legata alle tradizioni enogastronomiche ma con uno spirito sempre aperto alle innovazioni. Ed è in questo contesto che Fugu ha iniziato a muovere i primi passi, proponendosi - attraverso la formula del take away ma con la possibilità di consumare sul posto - come una realtà dinamica, al passo coi tempi e sicuramente nuova.
L’attenzione costante verso la selezione scrupolosa delle materie prime e la scelta del menù, hanno permesso di rispondere alle richieste di una clientela abituata alla qualità e attenta ai dettagli, anche sul piano dell’accoglienza e della professionalità. Il ruolo di Nerwin, scomparso prematuramente, è stato centrale sia nell’esperienza albese sia in questa di Torino, grazie all’enorme eredità di saperi, conoscenze, passione, esperienza sul campo tramandate al resto della brigata, come maestro dai valori saldi e dalla vivace creatività. Le sue mani, forti ed eleganti, ne raccontano la personalità e il lavoro incessante. Per questo, sono ritratte, come un cameo, in una foto appesa sulla porta della cucina del nuovo locale di Torino. I suoi saperi e insegnamenti rimangono vivi grazie a questa nuova esperienza ristorativa, caratterizzata da piatti che conciliano tradizione, innovazione e contaminazione (vincente e’ la fusione tra i gusti orientali e mediterranei, come negli uramaki di ricciola, cipolla di Tropea caramellata e peperoncino jalapeňo o nel nigiri di branzino e pesto trapanese o, ancora, nel Bao con polpo fritto, stracciatella e ‘nduja), una carta dei vini, sake, birre, cocktails ricercati e adattati ai gusti dei clienti, in un clima urbano e familiare al tempo stesso.
Da Fugu verrete accolti in un ambiente con arredi pensati, progettati e realizzati ad hoc con il contributo di artigiani e restauratori, secondo un gusto eclettico che va dal retrò al contemporaneo. I materiali utilizzati sono vari e in armonia con il clima del locale, caratterizzato - grazie anche a un sottofondo musicale che spazia dal jazz, al blues, all’elettronica - da un’atmosfera accogliente e avvolgente, in cui si ha la percezione di vivere e godere del fascino di un vicolo di Shinjuku dal salotto di casa.
via Bertola 57/c Torino
011 4183787
info@fugusushi.it
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